MAKEMORE 2016 VENETA CUCINE
FUTURE MEMORIES AND RE-INNOVATION
Make More 2016 ha esplorato il tema del rapporto tra l’innovazione e la tradizione. Apparente ossimoro costituisce, in realtà, la base imprescindibile del veramente nuovo, che nasce da una radicale negazione dell’esistente o da un’altrettanta radicale trasformazione.
In quest’ottica, parole come ri-uso, ri-cordo, ri-nnovo, acquistano un significato culturale, sociale e, infine, progettuale di assoluto valore contemporaneo.
Il prefisso RI può aprire, al di là del gioco di parole, nuove strade per una ri-valutazione della cucina, dei suoi spazi, delle sua funzioni e dei suoi riti attraverso oggetti e arredi dalle molteplici funzioni che ne rappresentino un’evoluzione intelligente e sostenibile.
I finalisti annunciati a fine Gennaio 2016, sono stati selezionati da una giuria composta da rappresentanti dell’Azienda e di importanti partner istituzionali.
Vincitori
1° classificato: Premio Ri-nnovation
FOGLI progetto di Marco Fiorentino
Fogli rappresenta un’intelligente quanto distintiva “ri-interpretazione” di mensole e supporti per lo spazio cucina. La progettazione di fogli in metallo così curvati conferisce forte riconoscibilità al progetto attraverso questo “ossimoro materico-formale” comunicando contemporaneamente leggerezza e concretezza.
La correttezza del progetto Fogli è confermata da una fattibilità produttiva ed economica garantita da una pulizia formale ed un equilibrio che rendono questo prodotto coerente con i valori di Veneta Cucine.
2° classificato: Premio Ri-spettosi
RI-MOVE progetto di Alex Bartolomeo, Adrian Carbonere e Andrea Morellato
Saper scoprire e “ri-posizionare” il bisogno di supporto aggiuntivo nella zona “lavoro” della cucina in modo efficace e coerente: questo è ciò che rappresenta brillantemente il progetto Ri-Move.
Questo supporto/mensola in movimento, ben disegnato e sviluppato dal punto di vista e tecnico e formale, si inserisce nei nuovi modi di fruire l’ambiente cucina con la sua capacità di scomparire e di muoversi adattandosi alla flessibilità ed alla velocità della vita quotidiana.
3° classificato: Premio Ri-spettosi
THE EDGE progetto di Alberto Lago
The Edge “ri-propone” e “ri-interpreta” in modo coerente ed equilibrato il concetto di cremagliera e parete attrezzata da muro. La possibilità di configurazione rende il prodotto flessibile e in linea con il modo di vivere oggi lo spazio cucina.
L’identità del prodotto infine è caratterizzata dalla scelta dei materiali: l’impiego di diverse essenze di legno lo rendono un oggetto caldo e vivo che fa “ri-pensare” ai contesti della tradizione italiana in cucina.
MENZIONI - 4° e 5° classificato
4° classificato: Premio Ri-scoperto, il progetto più insolito e intrigante.
UNSTABLE UFOS progetto di Stefano Cassar
Il progetto Unstable Ufos racconta un tavolo con piano di appoggio fluttuante/volante grazie all’intrigante proposta di risolvere il problema progettuale della giunzione fra piano e struttura attraverso la messa in campo della forza magnetica. Questo tavolo, pronto a trasformarsi in seduta, combina un sogno con un disegno formale distintivo e ben studiato in tutti i suoi dettagli: dalla scelta dei materiali alla gestione delle proporzioni.
5° classificato: Premio Ri-suonante, il progetto comunicato in modo più efficace.
EAU DE CUISINE progetto di Kiana Jalali, Alice Guarisco e Alessandro Vitale
Tra i sensi più stimolati nella vita in cucina di certo vi è l’olfatto; da sempre i profumi, le loro intensità e sfumature caratterizzano l’ambiente cucina: il progetto Eau de Cusine “ri-scopre” il contenitore spray per liquidi adatti a cucinare citando e disegnando un’elegante quanto forte bottiglietta di profumo.
Il progetto si distingue per la sua forte identità e scelta materica preziosa, valorizzati da una grande efficacia nella proposizione delle immagini e nel racconto di ogni aspetto del prodotto: storytelling poetico, intenso e ben studiato.